Documenti: 2846, Mostrati: 1181 - 1200

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 28
Pergamena · I + 119 + I ff. · 21.7 x 15 cm · intorno al 1100
Messale di Tarantasia

Copiato all’inizio del XII secolo, nel priorato di Mont-Saint-Michel in Tarantasia, il messale segue un modello di Mont-Saint-Michel in Normandia. Il calendario comprende quasi tutti i santi venerati in Normandia, e l’ordinario della messa segue la tradizione di Mont-Saint-Michel. Il messale sembra essere stato in uso almeno fino al 1233, al momento dell’aggiunta dell’ultima menzione necrologica nel calendario. Fu acquistato dall’abate Claude Vittoz, curato di La Giettaz (Savoia), che lo cedette alla Biblioteca di Ginevra nel 1750. (rou)

Online dal: 14.06.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 29
Pergamena · I + 161 ff. · 41.2 x 29.5 cm · Ginevra (?) · XIV sec.
Messale all’uso di Ginevra

Secondo il calendario e il santorale, il messale è destinato all'uso della cattedrale di San Pietro a Ginevra. Realizzato nel XIV secolo, il manoscritto è stato restaurato e vi è stata una aggiunta di alcuni fogli intorno al 1500, segno che era ancora in uso a quel tempo. Inoltre, nella pagina che presenta tra l’altro una Crocifissione ed una iniziale istoriata con la Pentecoste (c. 95r) – entrambe originali – è stato dipinto, su una più antica miniatura nel margine, un riquadro raffigurante degli angeli che reggono lo stemma di Ginevra. In seguito alla Riforma, il messale fu conservato insieme agli altri libri del capitolo della cattedrale presso il municipio (Hôtel de Ville), per poi essere trasferito definitivamente alla Biblioteca di Ginevra nel 1714. (rou)

Online dal: 14.12.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 30
Pergamena · I + 162 + I ff. · 32 x 23.5 cm · Ginevra (?) · XV sec.
Messale all’uso di Ginevra

Il messale è destinato all'uso della cattedrale di San Pietro a Ginevra come indicato dall'incipit del temporale (c. 1r: Incipit missale secundum usum maioris ecclesie gebennensis). Senza calendario né santorale, né comune dei santi – ad eccezione di una colonna depennata (c. 145v) – questa copia molto accurata è probabilmente stata realizzata a Ginevra nel corso del XV secolo. Secondo Huot, si tratta del più antico manoscritto liturgico ad essere entrato nella collezione della Biblioteca di Ginevra alla fine del XVII secolo. (rou)

Online dal: 14.12.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 30b
Pergamena · VII + 6 + 288 + I ff. · 36 x 27 cm · Ginevra · intorno al 1460
Missale di Urbano Bonivardo, priore di Saint-Victor a Ginevra

Questo missale fu allestito a Ginevra intorno all’anno 1460 per Urbano Bonivardo, priore di San Vittore di Ginevra dal 1458 al 1483. L’uso liturgico è quello di Cluny; le miniature sono l’opera di Janin Luysel e Guillaume Coquin. Al momento della Riforma, questo manoscritto scomparve da Ginevra e vi ritornò solo nel 1912, quando fu acquistato dalla città durante un’asta a Monaco. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 31
Pergamena · I + 220 + I ff. · 18.5 x 13.2 cm · Paris, atelier del Maître de Coëtivy (identificato con Colin d’Amiens) · metà del XV sec.
Libro d’ore all’uso di Parigi

Il libro d’ore di piccolo formato all’uso di Parigi, comprende, oltre alle solite funzioni, alcuni testi in francese (una preghiera a san Rocco, Les quinze joys de Notre-Dame e Les sept requêtes à Notre Seigneur). La ricca decorazione è costituita da miniature a piena pagina e più piccole, attribuite (Gagnebin, 1976) alla bottega del Maître di Coëtivy (identificato con Colin d'Amiens). Anche se alcune miniature sono leggermente danneggiate, testimoniano dell'alta qualità di esecuzione, specialmente nei suffragi dei santi (ff. 201r-220v). Queste ore erano destinate ad un uomo (indirizzi di preghiera al maschile, f. 21r e 25v), forse un certo Jean Novelli, la cui legatura settecentesca ricorda il nome associato alla data 1460. (rou)

Online dal: 13.06.2019

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 32
Pergamena · 244 ff. · 16 x 11.5 cm · Francia · XV secolo
Psalterium et liber horarum

Questo libro d'ore all'uso di Parigi, databile al XV secolo, contiene anche un salterio biblico completo. Le miniature sono state attribuite all'atelier del duca di Bedford nella sua fase finale (intorno al 1435-1460). Ogni mese del calendario è preceduto da un verso latino in esametri che indica i due giorni nefasti del mese (primo e 25 gennaio, 4 e 26 febbraio, primo e 28 marzo, 10 e 20 aprile, 3 e 25 maggio, 10 e 16 giugno, 13 e 22 luglio, primo e 30 agosto, 3 e 21 settembre, 3 e 22 ottobre, 5 e 28 novembre, 7 e 22 dicembre). Entrato nella "collection Petau", costituita dai due consiglieri al parlamento di Parigi, Paul Petau († 1614) e il figlio Alexandre Petau († 1672), questo manoscritto fu acquisito nel 1720 dal ginevrino Ami Lullin (1695-1756) e lasciato in eredità alla Biblioteca di Ginevra dopo il suo decesso. (jeg)

Online dal: 08.10.2015

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 32a
Pergamena · I + 92 + I ff. · 19.1 x 14 cm · Ginevra (?) · intorno al 1450
Libro d’ore all’uso di Roma

Il libro d’ore all’uso di Roma presenta nel calendario delle devozioni a san Clarus (2 gennaio) o alla dedicazione della chiesa di San Pietro a Ginevra (8 ottobre) che sono specifiche per la diocesi di questa città. Il manoscritto ha subito, in un momento imprecisato, numerosi danni: strappo e lacerazione di pagine, taglio di iniziali miniate. Delle cinque miniature presenti in origine ne rimangono solo due, poste rispettivamente all’inizio delle ore della Croce (c. 15r) e dei salmi penitenziali (c. 74v), che sono probabilmente state eseguite a Ginevra, o nei suoi immediati dintorni, intorno alla metà del XV secolo. (rou)

Online dal: 04.10.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 33
Pergamena · I + 187 + II ff. · 13.5 x 9.5 cm · Atelier situato nell'ovest della Francia, probabilmente a Nantes (Francia, Loire-Atlantique) · terzo quarto del sec. XV
Libro d'ore

Questo libro d'ore all'uso di Parigi, riccamente illustrato, è stato prodotto per la diocesi di Nantes nel terzo quarto del XV secolo. Proprietà della famiglia Petau nel XVII secolo, il manoscritto fu acquisito nel 1720 dal ginevrino Ami Lullin che lo lasciò in eredità alla Biblioteca di Ginevra. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 34
Pergamena · 126 ff. · 16.5 x 10.8 cm · atelier dell'abbazia di S. Martino di Tours (Francia, Indre e Loira) (cf. F. Huot) · seconda metà del XV secolo (cf. F. Huot)
Libro d'ore ad uso dell'abbazia di S. Martino di Tours

Questo manoscritto della seconda metà del XV secolo è un libro d’ore ad uso dell’abbazia di S. Martino di Tours. Contiene sei grandi miniature, due relative alla vita di Cristo, due consacrate all’Annunciazione, una a s. Giuseppe e l’altra a s. Barbara. Il calendario segnala i tredici giorni nefasti (dies eger) dell’anno. Con la sua legatura antica in velluto cremisi, la decorazione dipinta e la scrittura accurata, prima di giungere a Ginevra questo manoscritto arricchiva la collezione della famiglia Petau. (jeg)

Online dal: 18.12.2014

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 35
Pergamena · III + 184 + V ff. · 17 x 11.7 cm · Bourges, atelier di Jean Colombe · ultimo quarto del XV secolo
Libro d'ore

Il piccolo ed elegante libro d’ore miniato, all’uso di Roma, è probabilmente stato prodotto nell’atelier di Jean Colombe, il celebre miniatore di Bourges, attivo nel corso dell’ultimo terzo del XV secolo. Alcune delle 14 miniature che lo decorano si ritrovano in effetti in altri libri d’ore da lui illustrati, così come il cordoncino collocato nei margini decorati che inquadrano le miniature (Parigi, BnF, n.a. lat. 3181). Quest’ultimo motivo è stato diversamente interpretato, sia come segno di appartenenza all’ordine dei terziari francescani, sia come segno di vedovanza, nel qual caso il destinatario sarebbe una donna, cosa che però è contraddetta dal fatto che le preghiere sono indirizzate al maschile. Questo manoscritto appartenne in seguito a Paul Petau, e raggiunse nel 1756 le collezioni della Biblioteca di Ginevra con il legato della collezione Ami Lullin. (rou)

Online dal: 14.06.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 37
Pergamena · 62 ff. · 28 x 19.5 cm · atelier veneziano · seconda metà del XV secolo
Rituale romano

Miniato in un atelier veneziano, questo Rituale romano è stato allestito per l'arcivescovo Philippe de Lévis nella seconda metà del XV secolo. Contiene le parole pronunciate secondo l'uso della Curia romana nelle diverse cerimonie quali il battesimo, la purificazione, il matrimonio, la comunione degli ammalati, l'estrema unzione, i funerali. Accuratamente scritto, ornato di bordure floreali dai colori vivaci e da fini miniature, e arricchito di oro in foglia, il manoscritto si presenta di una grande qualità. (jeg)

Online dal: 13.12.2013

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 37a
Pergamena · II + 88 + II ff. · 31.5 x 15 cm · San Gallo · inizio del sec. X (cf. A. von Euw)
Lezionario di San Gallo (o più esattamente: Epistolario di San Gallo)

Allestito nell’abbazia di San Gallo, questo epistolario era utilizzato durante la messa per la lettura della lettera del giorno. Scritto in minuscola carolina ed ornato con iniziali dipinte in oro, argento e minio, è stato probabilmente copiato e miniato da Sintram all’inizio del X secolo. Una volta era ricoperto con due placche di avorio scolpito. Si ignora il percorso che ha portato questo manoscritto da San Gallo a Ginevra: si suppone che abbia lasciato l’abbazia alla fine del XVIII secolo, dopo essere stato messo in vendita; riappare poi negli anni 1863-1864 quando fu affidato alla Biblioteca di Ginevra dagli eredi del medico ginevrino Jean-Jacques de Roches-Lombard. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 38b
Pergamena · II + 43 + II ff. · 31.2 x 21 cm · Parigi e Ginevra · XIII sec. (+ aggiunte XIV e XVI sec.)
Evangelistario festivo della cattedrale di San Pietro di Ginevra

Il manoscritto contiene diversi testi copiati tra il XIII e il XVI secolo. Il più antico è l’evangelistario festivo della cattedrale di San Pietro a Ginevra (cc. 5-28v), probabilmente prodotto - a giudicare dalla sua decorazione miniata (in particolare la c. 5r) - a Parigi, anche se le pericopi corrispondono alle feste proprie di Ginevra. Seguono poi estratti dai vangeli cantati con notazione musicale, risalenti al XIV e XV secolo, tra cui un'interessante testimonianza liturgica della fine del XV secolo per la festa dell'Epifania (cc. 37v-40r). (rou)

Online dal: 13.06.2019

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 41
Pergamena · I + 39 ff. · 17 x 13.5 cm · Francia (Normandia?) · terzo quarto del XII sec.
Hugo d’Amiens, Super fide catholica e Super oratione dominica

Hugo d’Amiens, arcivescovo di Rouen (1130-1164), è l’autore dei due trattati teologici Sur la foi catholique e Sur l’oraison dominicale, copiati in questo manoscritto. A detta dell’annotazione che figura sulla carta di guardia anteriore, è stato offerto alla cattedrale di Rouen dall’arcivescovo Rotrou de Warwick, immediato successore di Hugo d’Amiens alla testa dell’arcivescovado (1165-1183). Prima di raggiungere le collezioni della Biblioteca di Ginevra appartenne ad Alexandre Petau, come testimonia una annotazione sulla prima carta del manoscritto (c. 1r). (rou)

Online dal: 04.10.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 49
Pergamena · 126 ff. · 31 x 22 cm · Padova o Venezia · intorno al 1480
Cronaca di Eusebio di Cesarea

Sontuoso manoscritto contenente la Cronaca di Eusebio di Cesarea tradotta da S. Gerolamo, presentata in colonne e con la continuazione di S. Gerolamo e di Prospero di Aquitania. Realizzato intorno al 1480 a Padova o Venezia, venne miniato da Petrus V… che ha creato una maestosa decorazione a piena pagina sul f. 10r. Un errore di assemblaggio nuoce purtroppo al bell’aspetto del volume: il primo fascicolo dovrebbe essere al posto del secondo, e viceversa. (jeg)

Online dal: 15.04.2010

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 50
Pergamena · I + 174 + II-IV ff. · 31.5 x 21 cm · Abbazia di Massay (Francia, Cher, nei pressi di Bourges) · intorno all'825
Raccolta di testi di Beda il Venerabile relativi al calcolo del tempo . Annales Petaviani  e annali dell'abbazia di Massay

"Venerabile" è l'attributo che si impone per designare questo manoscritto. In effetti, si può considerarlo come 'venerabile' a causa della sua antichità, poichè data dell'825 circa. Inoltre l'autore dei principali testi che vi sono trasmessi è Beda Venerabilis Beda il Venerabile (672/674, † 735), che fu monaco nel monastero di Jarrow in Inghilterra. Copiato nell'abbazia benedettina di Massay (France, Cher, nei pressi di Bourges), questo manoscritto contiene varie opere scientifiche di Beda il Venerabile come i cicli pasquali detti cicli di Beda, il De natura rerum, il De temporibus e il De temporum ratione. Sono stati inoltre inseriti diversi altri testi: gli Annales Petaviani e gli annali dell'abbazia di Massay, dei calendari, dei frammenti relativi al computo, delle lettere. (jeg)

Online dal: 23.06.2014

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 52
Pergamena · II + 136 + III ff. · 29.8 x 21.5 cm · Rouen (?) o Parigi (?) · fine del XV secolo
Guido de Columnis, Historia destructionis Troiae

Il manoscritto contiene la traduzione latina del Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure realizzata nel 1287 da Guido de Columnis. Il testo si suddivide in 35 libri, dei quali nove solamente sono introdotti da una miniatura, per la maggior parte a piena pagina (cc. 1r, 5v, 16v, 46r, 72v, 83v, 89v, 107v, 124v). Inserite in un riquadro rinascimentale, le pitture illustrano diversi momenti della distruzione della città di Troia. Il manoscritto appartenne alla collezione di Paul e Alexandre Petau, prima di entrare in possesso di Ami Lullin, pastore e teologo ginevrino che ne fece dono alla Biblioteca di Ginevra nel 1756. (rou)

Online dal: 22.03.2018

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 54
Pergamena · II + 80 ff. · 31.5 x 22 cm · intorno al 1420
"La congiura di Catilina" e "La guerra di Giugurta", di Sallustio

Questo codice trascritto intorno all’anno 1420 è un manoscritto di storia romana contenente due opere di Sallustio: la «Congiura di Catilina» e la «Guerra di Giugurta”. Fu miniato dal Maestro del duca di Bedford e dal suo atelier; degne di nota le miniature in grisaille, per la loro bellezza e per essere state realizzate secondo i dettami di Jean Lebèque, autore di una "Guida" (1417) sulle modalità d'illustrazione delle scene a contenuto storico di queste due opere. Proprietà della famiglia Petau nel XVII secolo, il manoscritto fu acquistato nel 1720 dal ginevrino Ami Lullin che lo lasciò in eredità alla Biblioteca di Ginevra. (jeg)

Online dal: 09.12.2008

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 55
Legno e cera · 4 + 6 + 2 ff. · 35.8/36 x 15.7/15.8 cm · Francia · 1306-1309
Conti relativi alle spese dell'Hôtel di Filippo IV il Bello re di Francia, concernenti gli anni 1306-1309, annotate su tavolette di cera

Il Ms. Lat. 55 della Bibliothèque de Genève costituisce un documento eccezionale poiché si tratta di sei tavolette di cera sulle quali sono stati annotati i conti della casa del re di Francia Filippo IV il Bello, concernenti le spese degli anni 1306-1309. Nel corso del tempo la cera è diventata nera e si è indurita. La lettura ne risulta difficoltosa ma le immagini delle tavolette sono accompagnate dalla trascrizione e dal facsimile realizzato negli anni 1720-1742 dal ginevrino Gabriel Cramer. Conservato sotto la segnatura “Ms. lat. 55 bis”, questo lavoro manoscritto permette di accedere al contenuto delle tavolette e permette di constatare la perdita di parti di cera tra lo stato degli anni 1720-1742 e lo stato attuale. (jeg)

Online dal: 17.03.2016

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Genève, Bibliothèque de Genève, Ms. lat. 55 bis
Carta · 8 + 6 ff. · 39.3 x 24.8 cm · Ginevra · 1720-1742
Trascrizione e facsimile del Ms. lat. 55 della Bibliothèque de Genève

Il Ms. lat. 55 della Bibliothèque de Genève costituisce un documento eccezionale poiché si tratta di sei tavolette di cera sulle quali sono stati annotati i conti della casa del re di Francia Filippo IV il Bello, concernenti le spese degli anni 1306-1309. Nel corso del tempo la cera è diventata nera e si è indurita. La lettura ne risulta difficoltosa ma le immagini delle tavolette sono accompagnate dalla trascrizione e dal facsimile realizzato negli anni 1720-1742 dal ginevrino Gabriel Cramer. Conservato sotto la segnatura “Ms. lat. 55 bis”, questo lavoro manoscritto permette di accedere al contenuto delle tavolette e permette di constatare la perdita di parti di cera tra lo stato degli anni 1720-1742 e lo stato attuale. (jeg)

Online dal: 17.03.2016

Documenti: 2846, Mostrati: 1181 - 1200