Proveniente dalla collezione di Alexandre Petau, questo manoscritto composito riunisce quattro testi assemblati in data sconosciuta. Il primo, datato 1464, e il più lungo dei quattro (cc. 2r-81r), è l'Enseignement de vraie noblesse, ed è attribuito a Hugues de Lannoy, membro dell'Ordine del Toson d'Oro, che offre con questo testo uno specchio dei principi che potrebbe interessare l'entourage ducale borgognone. Si tratta della sola parte di questo manoscritto che è illustrata da un'unica grande miniatura (c. 3r), realizzata dall'assistente principale del miniatore di Bruges Guillaume Vrelant, noto con il nome convenzionale di Maître de la Vraie Cronicque descoce. A questo testo fa seguito la Chronique d'Ecosse (cc. 82r-90v) che racconta la storia della Scozia dalle origini al 1463, un testo su «Le droit que le roy Charles VIIIme pretend ou royaulme de Naples» (c. 91r) e, infine, la vita di sant'Elena in latino (cc. 91v-93r).
Online dal: 18.06.2020
Al momento della stesura dei Die 24 Alten terminata intorno al 1386, il francescano Otto di Passau era membro del convento dei Minoriti di Basilea. L'opera, una sorta di guida alla vita cristiana, trovò larga diffusione nei conventi femminili quale lettura ad alta voce durante i pasti. Questo esemplare venne scritto nel 1464 da swester Endlin, forse nel convento di francescane di S. Leonardo a S. Gallo.
Online dal: 04.11.2010