Amalarius, Metensis (775-850)
La riforma carolingia aveva risposto alla volontà di uniformità in campo religioso proponendo una regola unica per i monaci, la Concordia regularum di Benedetto d'Aniane. Su questa scia, verso la fine del sec. VIII e nel sec. IX si cerca di operare una distinzione tra lo stato monastico e quello canonicale. Ludovico il Pio fa così pubblicare, nell'816, i risultati del concilio di Aquisgrana; le Istituzioni canoniche presentano nella prima parte i precetti dei Padri e i concili anteriori, nella seconda vengono esposte le decisioni del concilio. La redazione di quest'opera è stata a lungo attribuita ad Amalerio di Metz, allievo di Alcuino e consigliere di Carlo Magno ; bisogna comunque cercate un altro autore per questa opera in 118 capitoli, talvolta laboriosi, cui avrebbe contribuito Benedetto d'Aniane. Copiato in una bella scrittura carolina appena pochi anni dopo la pubblicazione del testo (prima metà del sec. IX), il manoscritto della Fondazione Bodmer è appartenuto all'abbazia benedettina di S. Giacomo di Magonza. Nel sec. XII o XIII alla fine del volume è stato aggiunto un disegno a piena pagina raffigurante la Crocifissione.
Online dal: 21.12.2009
- Amalarius, Metensis (Autore) | Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ess, Leander van (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto, realizzato nell'abbazia di San Gallo durante la seconda metà dell'XI secolo, contiene una copia, alla quale mancano alcuni capitoli, del De ecclesiasticis officis Lib. I et II di Amalario (Metensis). La continuazione, con il testo mancante, si trova nel Cod. 110, il quale fu pure allestito a San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
- Amalarius, Metensis (Autore) | Ligerz, Heinrich von (Bibliotecario) | Morel, Gallus (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto miscellaneo comprendente gli Ordines Romani e opere di Amalario (Metensis). Il contenuto di questo codice è praticamente identico a quello del Cod. Sang. 446 della biblioteca abbaziale di San Gallo, fatto che indica che questa trascrizione, realizzata nella seconda metà dell'XI secolo, è di origine sangallese.
Online dal: 31.07.2009
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Amalarius, Metensis (Autore) | Ligerz, Heinrich von (Bibliotecario) | Morel, Gallus (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Copia disadorna, ma importante dal punto di vista del testo, dell'opera De ecclesiasticis officiis libri IV (denominata anche Liber officialis) del liturgista ed arcivescovo Amalario di Metz († intorno all'850), scritta probabilmente all'epoca del vice-abate e abate Hartmut (872-883) nel monastero di S. Gallo. Il manoscritto presenta, tra il libro 3 ed il libro 4, aggiunte alle pagine 349-361, cinque lettere di Alamario di Metz a diversi destinatari.
Online dal: 20.12.2012
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Manoscritto miscellaneo, con opere in prevalenza liturgiche e spirituali, realizzato tra l'845 e l'870 all'abbazia di San Gallo. Tramanda, tra l'altro, il Liber de exordiis et incrementis quarundam in observationibus ecclesiasticis rerum – opera liturgica di Valafrido Strabone abate di Reichenau (808/09-849) –, i cosiddetti Ordines Romani – il primo manuale di storia della liturgia in Occidente –, un trattato liturgico di Amalario di Trier, il primo capitolare del vescovo Teodolfo di Orléans, due trattati sul battesimo e sulla messa attribuiti ad Alcuino, i capitolari (documenti legislativi diocesani) di Haito, vescovo di Basilea e abate di Reichenau.
Online dal: 09.12.2008
- Amalarius, Metensis (Autore) | Damasus I, Papa (Autore) | Gregorius, Nazianzenus (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Walahfridus, Strabo (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Codice miscellaneo trascritto nel monastero di San Gallo. Tramanda una copia databile all'incirca all'anno 900 dei Casus Sancti Galli del monaco Ratperto, la versione più antica ad oggi conosciuta. Seguono testi più lunghi, trascritti tra il IX e il XIII secolo, contenenti sermoni dei primi Padri della Chiesa, un registro degli abati di San Gallo dal VII al XIII secolo, inni, estratti della Collectio canonum dello Pseudo-Remedio, il Micrologus di Bernoldo di Costanza.
Online dal: 09.12.2008
- Amalarius, Metensis (Autore) | Ambrosius, Autpertus (Autore) | Arx, Ildefons von (Annotatore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bernoldus, Constantiensis (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Ephraem, Syrus (Autore) | Joachim, Vadianus (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Ratpertus, Sangallensis (Autore) | Remedius, Curiensis (Autore) | Remigius, Altissiodorensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard