Gualterus, Anglicus († ca. 1194)
Il volume S 51 della biblioteca del vescovo di Sion Walter Supersaxo (ca. 1402-1482) e del figlio Georg (ca. 1450-1529) raggruppa due collezioni di favole latine in due parti distinte, la prima a stampa, la seconda manoscritta. La prima parte, stampata intorno al 1475 presso Michael Wenssler a Basilea (GW 7890), contiene lo Speculum sapientiae erroneamente attribuito ad un santo vescovo Cirillo. Questa raccolta di 95 favole latine in prosa fu verosimilmente composta intorno al 1337-1347 dal domenicano italiano Bongiovanni da Messina. La seconda parte presenta le favole di Esopo in una versione in versi latini detta «de l'Anonyme de Nevelet» (dal nome del suo primo editore, Isaac Nicolas Nevelet, nel 1610), che potrebbe essere attribuita a Gualtiero Anglico (XII sec.). Questa seconda parte manoscritta è stata vergata intorno al 1474 dal copista anonimo di Georg Supersaxo. È avvicinabile ad altre copie realizzate ad uso di Georg Supersaxo intorno al 1472-1474, all'epoca in cui il giovane compiva gli studi di diritto a Basilea. In questo gruppo di manoscritti figurano dei classici (Terenzio, Sallustio...) ma anche dei testi famigliari solo agli eruditi (Agostino Dati, Gasparino Barzizza...). Sulle due controguardie dell'S 51 sono incollati dei frammenti di pergamena con degli estratti latini della Fisica di Aristotele (libro IV, nella traduzione di Giacomo da Venezia).
Online dal: 22.03.2018
- Aesopus (Autore) | Aristoteles (Autore) | Bonjohannes, von Messina (Autore) | Gualterus, Anglicus (Traduttore) | Jacobus, de Venetiis (Traduttore) | Supersaxo, Georg (Committente)