Ockham, Guilelmus de (1285-1347)
Sin dal secolo XIII i Quatuor libri sententiarum, una collezione di dichiarazioni dei Padri della Chiesa su importanti problemi teologici raccolta da Pietro Lombardo alla metà del sec. XII, hanno assunto lo statuto di libro di testo presso le facoltà teologiche. Esse erano parte fondamentale dello studio di base e venivano interpretate intensivamente nelle lezioni e nei commenti. Il manoscritto del XIV secolo, proveniente dalla biblioteca „incatenata“ del convento domenicano di Basilea, contiene commenti di Henricus de Cervo, Guglielmo di Ockam, Iacobus de Altavilla e altri.
Online dal: 19.03.2015
- Adamus, Goddamus (Autore) | Conradus, de Ebraco (Autore) | Henricus, de Cervo (Autore) | Jacobus, de Altavilla (Autore) | Johannes, de Basilea (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Schretz, Heinricus (Annotatore) | Wurstisen, Christian (Annotatore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto composito, già molto considerato e quasi completamente edito, contiene testi scritti da Guglielmo di Ockham solo pochi decenni prima della realizzazione di questa copia, o almeno a lui attribuiti, ed è anche l'unico testimone testuale noto per una delle opere. La sua provenienza non può essere determinata con certezza; esistono legature identiche provenienti dal convento dei domenicani di Basilea, ma come possibile provenienza è già stato anche suggerito quello dei francescani.
Online dal: 11.12.2024
- Binz, Gustav (Bibliotecario) | Ockham, Guilelmus de (Autore) Trovato in: Descrizione standard
La copia della Summa logicae, prodotta a Oxford quando Guglielmo di Occam era ancora in vita, è uno dei volumi superstiti della biblioteca dei francescani di Basilea. Quale precedente proprietario viene indicato, tuttavia in forma cifrata (c. 121r), Otto von Passau, forse l'autore più famoso all'epoca, ma oggi quasi dimenticato. Oltre alla Summa logicae di Occam, il volume contiene anche un catalogo delle lamentele contro questo critico frate minore deposte presso la curia papale di Avignone, nonché brevi valutazioni su dei singoli punti. Il testo di questo manoscritto è stato utilizzato nel XX secolo per l'edizione critica completa, così come le versioni contenute in un secondo volume composito basilese del XIV secolo, che probabilmente non proveniva dal convento francescano e che ha conservato la sua legatura originale (F II 24). La rilegatura è stata sostituita nel XIX secolo.
Online dal: 26.09.2024
- Adamus, Goddamus (Autore) | Binz, Gustav (Restauratore) | Kaufmann-Marbach, Franz (Rilegatore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Pantaleon, Heinrich (Precedente possessore) | Pantaleon, Heinrich (Bibliotecario) | Richardus, Rufus (Autore) | Sieber, Ludwig (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto miscellaneo, utilizzato assiduamente da Friedrich von Amberg, contiene nella prima parte (f. 1r-100v) materiali sulla storia dell'ordine religioso. Nella seconda, probabilmente la parte più importante (f. 109r-165v), contiene dei trattati, questioni e discussioni riguardanti il periodo dei contrasti tra papa Giovanni XII e Ludvig di Baviera, allora residente a Monaco, e gli spirituali francescani che vi erano allora fuggiti. Molti di questi scritti sono trasmessi unicamente in questo manoscritto, e tra questi un trattato sulla Visio beatifica del 1332-1333 (f. 127v-153r) il quale, secondo Annelise Maier, può essere attribuito a Wilhelm Ockham, ed uno scritto polemico (f. 153r-160r) nel quale Ludwig viene messo in guardia dallo stipulare troppo affrettatamente la pace con il papa residente ad Avignone.
Online dal: 23.09.2014
- Alvarus, Pelagius (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Gerardus, Odonis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Lullus, Raimundus (Autore) | Michael, de Cesena (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Valerius, Bergidensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Alvarus, Pelagius (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Gerardus, Odonis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Lullus, Raimundus (Autore) | Michael, de Cesena (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Valerius, Bergidensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Alvarus, Pelagius (Autore) | Ambrosius, Mediolanensis (Autore) | Anonymus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Gerardus, Odonis (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Lullus, Raimundus (Autore) | Michael, de Cesena (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) | Valerius, Bergidensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il copista principale di questo manoscritto cartaceo ha coperto quasi tutte le pagine con la sua scrittura piccola e serrata, moltiplicando le abbreviazioni e lasciando solo un sottile margine bianco (più di 50 righe continue per pagina). I fascicoli a volte variano di dimensione per lo stesso testo. Il primo di questi presenta i Sermones de tempore del maestro parigino Jean d'Abbeville (pp. 3-182). Segue un commento al decalogo del monaco agostiniano Enrico di Friemar, De decem praeceptis (pp. 183-233). Il resto del codice è occupato da una serie di sermoni anonimi, ad esempio su s. Bernardo (p. 239), sull'Assunzione (p. 253) o sulla decapitazione di Giovanni Battista (p. 288). Tra i sermoni si intercala un estratto dell'Elementarium logicae di Guglielmo di Ockham (inc.: [F]inis logici principalis est scire discernere...) (pp. 291-293). Il manoscritto appartene alla biblioteca dell'abbazia di S. Gallo al più tardi dall'epoca dell'abate Diethelm Blarer, come indica il timbro datato tra il 1553 e il 1564 (p. 300).
Online dal: 31.05.2024
- Henricus, de Frimaria (Autore) | Johannes, Algrinus (Autore) | Ockham, Guilelmus de (Autore) Trovato in: Descrizione standard