Petri, Heinrich (1508-1579)
Uno dei codici di Isidoro dal monastero di Fulda che si è salvato perché nel XVI sec., ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent'anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. A Fulda venne allestito attraverso la riunificazione di un manoscritto dell'Inghilterra del nord del sec. VIII con uno di origine continentale-insulare, probabilmente scritto a Fulda nella prima metà del sec. IX. Il codice conserva ancora la sua legatura carolingia in una copertina di pergamena. Fin dove i testi che contiene sono editi criticamente, il codice va annoverato tra i più importanti testimoni.
Online dal: 13.12.2013
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Fäsch, Ruman (Precedente possessore) | Henricpetri, Sebastian (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Knöttel, Johann (Bibliotecario) | Petri, Heinrich (Precedente possessore) | Sieber, Ludwig (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto composito da Fulda contenente testi per la maggior parte riguardanti il tema della penitenza e dell'ascetica. Giunse, analogamente ad una serie di altri codici di Isidoro da Fulda, e probabilmente perché uno dei testi che contiene è trasmesso sotto il nome di Isidoro, nel XVI secolo a Basilea, scampando in questo modo alla distruzione della biblioteca di Fulda, avvenuta durante la guerra dei trent'anni. Le varie parti ed i diversi testi sono scritti in minuscola anglosassone e carolina e hanno origine a Fulda, come nei suoi dintorni, fino a Magonza. La legatura, probabilmente ancora di epoca carolingia, è stata molto modificata in epoca successiva, soprattutto tramite la asportazione dei piatti. Evidentemente a Basilea venne tolto quello che era allora il primo fascicolo (Paenitentiale Theodori), di formato minore. Oggi reca la segnatura N I 1: 3c.
Online dal: 17.03.2016
- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Ambrosius, Autpertus (Autore) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Columbanus, Sancti Trudonis (Autore) | Fäsch, Ruman (Precedente possessore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Knöttel, Johann (Bibliotecario) | Petri, Heinrich (Precedente possessore) | Silvester I, Papa (Autore) | Theodorus, Cantuariensis (Autore) | Theodulfus, Aurelianensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
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Uno dei codici di Isidoro del monastero di Fulda che si è salvato perché nel XVI sec., ancora prima della distruzione della biblioteca durante la guerra dei trent'anni, giunse a Basilea. Qui servì probabilmente quale possibile modello per una progettata edizione delle opere di Isidoro. E' stato allestito nel sec. VIII in Inghilterra e conserva ancora la legatura dell'VIII o IX secolo in una coperta di pergamena. Va annoverato tra i più importanti testimoni dell'opera di Isidoro De natura rerum.
Online dal: 13.12.2013
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Fäsch, Ruman (Precedente possessore) | Henricpetri, Sebastian (Precedente possessore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Knöttel, Johann (Bibliotecario) | Petri, Heinrich (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard