Documenti: 60, Mostrati: 41 - 60

Progetto: Progetti di collaborazione

Gennaio 2010 - Giugno 2011

Status: Concluso

Finanziato da: Andrew W. Mellon Foundation (http://www.mellon.org/)

Descrizione del progetto: Scopo principale di questa seconda fase del progetto finanziato dalla Fondazione Mellon era di rafforzare e-codices quale piattaforma della ricerca internazionale sui manoscritti conservati in biblioteche svizzere. Un «call of collaboration», nel quale gli studiosi erano invitati a suggerire dei manoscritti da digitalizzare, è stato pubblicato nel nostro sito nel mese di giugno del 2009. Delle più di 150 proposte che ci sono giunte, una procedura di valutazione interna ci ha permesso di sceglierne 60. La forma delle collaborazioni è stata molto varia e ha incluso, oltre alla fornitura di una nuova descrizione scientificamente aggiornata del manoscritto, lo sviluppo di nuovi strumenti per lo studio dei manoscritti, o delle connessioni con altri siti dedicati a biblioteche virtuali di manoscritti.

Tutte le biblioteche e collezioni

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 140
Pergamena · 404 pp. · 21 x 15.5 -16 cm · S. Gallo · X secolo
Manoscritto composito dell’inizio del sec. X con varie opere minori di Agostino e molti trattati liturgici

Manoscritto composto di tre parti, dal monastero di S. Gallo, scritto certamente all’inizio del sec. X. Nel sec. XI il monaco Ekkehardo IV ha aggiunto numerose glosse marginali e interlineari. Nella prima parte il manoscritto contiene principalmente opere di Agostino (Lettere 214-216 all’abate Valentino; De libero arbitrio [Il libero arbitrio]; lo scritto contro gli Ariani Contra Felicianum Arianum de unitate trinitatis; De magistro [Il Maestro]). Nella seconda parte si trovano vari, per la maggior parte brevi, trattati liturgici (per es. Ordo ecclesiasticus romanae ecclesiae qualiter missa celebratur; Ordo librorum catholicorum; De vestimentis sacerdotalibus); la terza parte contiene una compilazione di brevi testi di diritto ecclesiastico. (smu)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 143
Pergamena · 168 pp. · 24.2 x 17 cm · San Gallo · primo terzo del sec. IX
Augustinus, De genesi contra Manichaeos

Trascrizione dell’opera di S. Agostino De genesi contra manichaeos, scritto in minuscola carolina nel primo terzo del sec. IX nel monastero di S. Gallo. Le numerose glosse latine risalgono al sec. XI; la spesso avanzata attribuzione al monaco di S. Gallo Ekkehart IV sembra dubbia. Alla fine del testo un copista chiede scusa per la sua inesperienza. Rilegatura originale di epoca carolingia. (smu)

Online dal: 02.06.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 166
Pergamena · 434 pp. · 32 x 24.5 cm · S. Gallo · intorno all'850
Quinto di sei volumi con il Commento di Agostino ai Salmi

Quinto degli originariamente sei volumi, ma il sesto manca già dal 1461, con il commento ai Salmi di Agostino. Con alcune annotazioni del monaco di S. Gallo Ekkehardo IV, di cui due in alto tedesco. (sno)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 254
Pergamena · 256 pp. · 29 x 23 cm · S. Gallo · intorno all'860
Commento di Gerolamo al Libro di Esaia. Con la versione più autentica della «Lettera sulla morte» di Beda il Venerabile in antico inglese

Redazione dell’anglossassone Giuseppe Scoto; scritta intorno all’860. Allegata vi è la più antica copia rimasta della lettera di Cuthberto, allievo di Beda il Venerabile, all’amico Cuthwin, con il ragguaglio sulla morte di Beda nell’anno 735. In questo resoconto è contenuta la Lettera sulla morte di Beda in antico inglese Fore there neidfaerae ... nella versione più antica nel dialetto nordumbro di Beda. Il manoscritto si conserva tuttora nella sua legatura originale di epoca carolingia. (smu)

Online dal: 04.11.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 387
Pergamena · 984 pp. · 24.5-25 x 16-16.5 cm · S. Gallo · secondo quarto del sec. XI (aggiunte fino al sec. XIV)
Breviario, parte estiva (con neumi)

Parte estiva (da Sabato Santo fino alla fine dell’anno liturgico) di un breviario scritto nel monastero di S. Gallo tra il 1022 e il 1047 (con letture, preghiere, estratti di prediche, antifone, responsori e inni per la liturgia delle ore dei monaci), con aggiunte databili fino al sec. XIV. I canti sono corredati di neumi. All’inizio si trovano un frammento di una raccolta di prediche, un calendario, testi computistici e tabelle. La parte invernale di questo breviario si trova nel Cod. Sang. 413. Appartiene ai più antichi breviari rimastici da S. Gallo. (sno)

Online dal: 04.11.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 406
Carta · 617 pp. · 24.5 x 17 cm · seconda metà del sec. XV
Breviario

Questo breviario della seconda metà del sec. XV contiene oltre a vari officii, il Proprium de sanctis in due parti, il testo In dedicatione ecclesiae, un piccola raccolta di prediche sulla festa della consacrazione della chiesa (Riccardo di S. Vittore, Agostino, Eusebio Gallicano e Bernardo di Clairvaux) e il Credo. Il codice è stato scritto dalla copista Cordula von Schönau, domenicana nel convento di S. Caterina di S. Gallo, la cui mano si ritrova anche nel codice Wil, convento di S. Caterina M 3. (fas)

Online dal: 21.12.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 453
Pergamena · A-F + 246 + Y-Z pp. · 31.5/32 x 19.5/20 cm · S. Gallo · XII e XVIII secolo
Secondo capitolario per antichità del monastero di S. Gallo con, tra l’altro, liste di confraternite, regola di S. Benedetto, martirologio con necrologio e annotazioni annalistiche

Il secondo capitolario per antichità dell’abbazia di S. Gallo che ci sia rimasto, venne iniziato nel sec. XII e continuato con molte aggiunte fino in epoca moderna. Il volume contiene inoltre liste dei vescovi di Costanza (736-1318) e degli abati del monastero di Reichenau (724-1343) e S. Gallo (719-1329), copie degli accordi di confraternita del monastero di S. Gallo, letture e prediche per le domeniche ed i giorni festivi nel corso delle riunioni del capitolo dei monaci, una copia della regola di S.Benedetto, un martirologio con registrazioni necrologiche, tavole e spiegazioni per il calcolo della Pasqua e la copia e continuazione degli Annali di S. Gallo dal Cod. Sang. 915. Alla fine si trovano due liste a stampa dei monaci di S. Gallo dal 1757 al 1798. (smu)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 479
Carta · 227 ff. · 12.5 x 10 cm · S. Gallo · 1483
Libro di preghiere in tedesco di Dorothea von Hof

Questo manoscritto composito, contenente orazioni in tedesco e decorato con 12 iniziali istoriate, è stato scritto da Dorotea von Hof (1458-1501), figlia di Enrico Ehninger e di Margherita von Kappel. Il codice contiene, oltre all’Officium parvum BMV e a preghiere varie (soprattutto a Maria e per la passione di Cristo), le Hundert Betrachtungen dal Büchlein der ewigen Weisheit di Enrico Susone e delle preghiere attribuite a Tommaso d’Aquino. Proprietarie di questo manoscritto cartaceo scritto 1483, erano probabilmente le suore del convento domenicano di S. Caterina di S. Gallo, delle quali Dorotea von Hof è attestata quale benefattrice. (fas)

Online dal: 21.12.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 610
Carta · 521 pp. · 29 x 20.5 cm · 1452-1459
Testi computistici e tabelle; Vite di santi e di martiri; Casus sancti Galli, ecc.

Le due parti principali del manoscritto sono costituite dalle vite dei santi di S. Gallo (Gallo, Otmaro, Wiborada e Notkero Balbulo), degli apostoli, dei primi santi cristiani e dei martiri, così come la cronaca del monastero di S. Gallo – dal Casus sancti Galli di Ratperto fino alla Continuatio di Corrado di Fabaria (1204-1234). I testi riguardanti la storia del monastero sono in parte corredati da dettagliate e critiche note marginali del riformatore sangallese Vadiano. Inoltre il codice contiene notizie cronachistiche su S. Gallo e la Svizzera (XIV-XV sec.), il testo Reise in das Heilige Land di Steffan Kapfman e testi di computistica, medicina, astronomia e teologia. Su due pagine rimaste libere (pp. 324-325) il bibliotecario dell’abbazia di S. Gallo Ildefonso von Arx ha scritto nel 1824 quattro ricette su come rendere di nuovo leggibili delle scritture sbiadite. (sno)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 676
Pergamena · 261 pp. · 24 x 18 cm · Regione del lago di Costanza · 1080/1100
Raccolta di scritti di diritto canonico di Bernoldo di Costanza

Contiene numerosi testi di diritto canonico; scritto tra il 1080 ed il 1100 sicuramente nel monastero di S. Blasio o nel monastero di Allerheiligen a Sciaffusa dal teologo e canonista Bernoldo di Costanza, o da suoi collaboratori su sua richiesta. Contiene tra l’altro una copia del Poenitentiales di Rabano Mauro ad Heribaldum, del sesto libro del Poenitentiales di Aligerio di Cambrai, estratti dal Decreto di Burcardo di Worms, risoluzioni del primo concilio cristiano, la Epitome Hadriani e la Collectio 74 titulorum cum appendice Suevica. (smu)

Online dal: 04.11.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 742
Pergamena · 594 pp. · 45-45.5 x 28-29 cm · Italia e Francia (miniatura) · seconda metà del sec. XIII e seconda metà del sec. XIV
Copia in formato grande delle Decretali promulgate nel 1234 da papa Gregorio IX

Copia rappresentativa delle Decretali di papa Gregorio IX (papa dal 1227 al 1241), scritta in gotica rotunda italiana. Il testo delle Decretali è incorniciato dalla cosiddetta Glossa Ordinaria, un commento giuridico del canonista Bernardo de Botone da Parma († 1266), scritto intorno al testo principale. Questo commento è stato più tardi intensivamente rielaborato e glossato. L’inizio di ognuna delle cinque parti nelle quali è suddiviso il testo è decorato da una raffigurazione scenica del contenuto. (smu)

Online dal: 31.03.2011

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 806
Carta · 420 pp. · 29 x 20 cm · Svizzera (?) · 1500/1550
Il manoscritto sangallese di «Dracula»

Manoscritto miscellaneo di contenuto principalmente storico e agiografico. I testi sono stati scritti tra il 1450 e il 1550 e nel 1573 riuniti in un volume dal monaco di S. Gallo Maurizio Enk. Oltre ad un anonimo Dialogus de sectis, numerose leggende di santi in tedesco, parti di una cronaca di Strasburgo di Giacomo Twinger di Königshofen o decreti sinodali di Costanza del 1491, il manoscritto contiene alle pagine 283 fino a 288 – senza titolo e iniziando praticamente senza interruzione alla fine del testo precedente – 30 brevi racconti stesi intorno al 1500 riguardanti atrocità commesse dal principe della Valacchia Vlad III Tepes (l’Impalatore; 1431-1476), il quale, come rappresentante dell’Ordine del Drago, portò anche il nome di Dracula. Questo testo su Dracula è tramandato altrimenti solo in tre altri manoscritti: nella biblioteca monastica di Lambach in Alta Austria, nella British Library di Londra e nella Biblioteca municipale di Colmar. (smu)

Online dal: 31.03.2011

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 818
Pergamena · 296 pp. · 27 x 19.2 cm · S. Gallo · XI secolo
Aristotele, Categoria, Ermeneutica; Cicerone, Topica, De optimo genere oratorum

Copia delle Categorie (Categoriae) e dell’Ermeneutica di Aristotele nella versione commentata latina di Boezio, con la traduzione ed il commento in antico tedesco del monaco e letterato di S. Gallo Notker il Teutonico († 1022); scritto nel sec. XI nel monastero di S. Gallo. Il manoscritto contiene inoltre la copia di due opere di Cicerone: Topica e De optimo genere oratorum. (smu)

Online dal: 15.04.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 868
Pergamena · 205 (206) pp. · 14.5 x 10.5 cm; 9.5 x 7.5 cm; 14.5 x 12 cm · S. Gallo · XII secolo
Commento ad Orazio

Commento anonimo alle Odi, Epodi, all’Ars poetica, alle lettere e ai sermoni di Orazio, trascritto in una scrittura minuscola (fino a 110 linee in pagine di soli 14,5 cm di altezza). Precedono il commento le Vite di Orazio dello Pseudo-Acrone e Svetonio; sulle prime pagine una lettera di scambio del 1252 e altri documenti. Sulle ultime pagine segue un commento alle Satire di Persio di cui inizio è difettoso. (sno)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 934
Carta · 324 pp. · 15.3 x 11 cm · S. Gallo · XV secolo (prima metà-metà)
Regole monastiche, preghiere e trattati brevi

Manoscritto costituito da quattro unità con raccolta di testi in tedesco: regole monastiche (tra cui la Regola di S. Benedetto), preghiere e brevi testi a carattere spirituale. Un confronto della scrittura permette di attribuire le unità I, II e IV alla mano del benedettino Friedrich Kölner (Köllner, Cölner, Colner), che soggiornò nel monastero di S. Gallo tra il 1429/30 e il 1439. L’unità III, o il suo modello, era stato dedicato, come si deduce da una nota in un secondo momento cancellata, ad Anna Vogelweider, suora cistercense nel monastero di Magdenau nel Basso Toggenburgo. Questa Anna era probabilmente la zia, come si deduce da una nota di donazione, di una suora Els (Elsbeth?) del convento di suore di S. Giorgio a S. Gallo. (fas)

Online dal: 31.03.2011

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 983
Carta · 367 pp. · 32 x 22.7 cm · S. Gallo, S. Leonardo (?) · 1464
Otto von Passau, Die 24 Alten

Al momento della stesura dei Die 24 Alten terminata intorno al 1386, il francescano Otto di Passau era membro del convento dei Minoriti di Basilea. L’opera, una sorta di guida alla vita cristiana, trovò larga diffusione nei conventi femminili quale lettura ad alta voce durante i pasti. Questo esemplare venne scritto nel 1464 da swester Endlin, forse nel convento di francescane di S. Leonardo a S. Gallo. (ber)

Online dal: 04.11.2010

Preview Page
St. Gallen, Stiftsbibliothek, Cod. Sang. 1878
Carta · 2 + 482 + 2 pp. · 19.5/20 x 13.5 cm · St. Katharinental presso Diessenhofen (?) · intorno al 1400
«Engelberger Predigten» (prima anche «Engelberger Prediger»)

Copia delle cosiddette Engelberger Predigten. Si tratta di una raccolta di prediche in tedesco per le diverse occasioni dell’anno liturgico, scritte intorno al 1400 in un convento di domenicane, forse a St. Katharinental presso Diessenhofen, dove il manoscritto è rimasto per vari secoli. (smu)

Online dal: 22.06.2010

Preview Page
Wil, Dominikanerinnenkloster St. Katharina, M 3
Carta · 208 ff. · 24 x 17 cm · S. Gallo, convento di S. Caterina · seconda metà del sec. XV
Breviario con calendario

Breviario scritto dalle domenicane del convento di S. Caterina di S. Gallo Cordula von Schönau e Verena Gnepser nella seconda metà del sec. XV. Oltre al calendario contiene la parte estiva del Proprium de tempore (domenica di Pasqua fino alla 25. settimana dopo l’ottava di Pentecoste), l’ufficio In dedicatione ecclesiae, le Collectae de sanctis et de communi sanctorum (Tiburzio e Valeriano fino a Domenico), l’Officium commune sanctorum, due salteri e un innario. Nel calendario che apre il manoscritto cartaceo, si leggono alcune annotazioni di mano di Verena Gnesper con i nomi di alcuni parenti. Questo fa pensare che il breviario fosse di suo uso personale. (fas)

Online dal: 21.12.2010

Preview Page
Wil, Dominikanerinnenkloster St. Katharina, M II
Pergamena · 224 ff. · 53 x 39 cm · S. Gallo, convento delle domenicane di S. Caterina (?) · fine del sec. XV
Antifonario (de tempore, pars hiemalis)

Questo manoscritto su pergamena, decorato e con notazione musicale, contiene il Proprium de tempore (parte invernale, dalla prima domenica d’Avvento fino al Venrdì Santo), ed è stato scritto verso la fine del sec. XV. Il testo si interrompe in fondo alla pagina con la fine del terzo salmo delle Laudi per il Venerdì Santo. L’antifonario si trovava nel convento delle domenicane di S. Caterina a S. Gallo dove forse è anche stato scritto. La stessa mano ha redatto anche il manoscritto contenente la parte estiva dell’antifonario (Wil, convento delle domenicane di S. Caterina, M III). (fas)

Online dal: 21.12.2010

Preview Page
Wil, Dominikanerinnenkloster St. Katharina, M III
Pergamena · 219 pp. · 53 x 39 cm · S. Gallo, convento delle domenicane di S. Caterina (?) · fine del sec. XV
Antifonario (de sanctis, pars aestivalis)

Questo antifonario con la segnatura M III contenente le feste dei santi (Proprium de sanctis da Andrea a Domenico), è stato scritto dalla stessa mano di quello contenente la parte invernale (Wil, convento delle domenicane di S. Caterina, M II). Su pergamena, decorato e con notazione musicale, come l’M II è stato scritto probabilmente nel convento delle domenicane di S. Caterina a S. Gallo. (fas)

Online dal: 21.12.2010

Documenti: 60, Mostrati: 41 - 60