Graduale ad uso francescano, scritto e decorato nell'Italia settentrionale (Padova o Bologna) e databile ai primi decenni del sec. XIV. Fu in uso nel convento di S. Francesco di Locarno che lo acquisì probabilmente – unitamente agli antifonari temporali Codice II, Codice III e all'antifonario dei santi Codice IV - in occasione di una nuova consacrazione della chiesa avvenuta nel 1316. Alla fine del testo vero e proprio (c. 181r) è stata trascritta una prefazione (Statutum pro libris choralibus scribendis) – che solitamente si trova all'inizio del graduale - contenente le istruzioni per la redazione dei libri corali dell'ordine. Sull'ultima carta il frate Giacomo di Rastelli Orelli ha ricopiato alcuni documenti riguardanti il convento: una memoria riguardante la costruzione degli armadi della biblioteca, la lettera di consacrazione del 1316 e la memoria di una donazione per l'acquisto di oggetti liturgici.
Online dal: 04.10.2011
Contiene la prima parte dell'antifonario temporale (dalla vigilia della prima domenica di Avvento alla quinta domenica dopo l'Epifania) ed una scelta delle feste del Proprio dei Santi (dalla Vigilia di S. Andrea all'Annunciazione) ad uso francescano. Scritto e decorato nell'Italia settentrionale (Padova o Bologna), è databile ai primi decenni del sec. XIV. Fu in uso nel convento di S. Francesco di Locarno che lo acquisì probabilmente – unitamente al graduale ed agli antifonari temporali Codice III e dei santi Codice IV - in occasione di una nuova consacrazione della chiesa avvenuta nel 1316.
Online dal: 04.10.2011
Contiene la seconda parte dell'antifonario temporale (dalla vigilia della domenica in Settuagesima alla prima domenica delle calende di novembre ad uso francescano. Scritto e decorato nell'Italia settentrionale (Padova o Bologna), è databile ai primi decenni del sec. XIV. Fu in uso nel convento di S. Francesco di Locarno che lo acquisì probabilmente – unitamente al graduale, all'antifonario Codice II ed all'antifonario dei santi Codice IV - in occasione di una nuova consacrazione della chiesa avvenuta nel 1316.
Online dal: 04.10.2011
Contiene le antifone dell'Ufficio delle feste dei santi ed il loro comune, oltre all'Ufficio dei Morti ed all'Ufficio per S. Antonio. Scritto e decorato nell'Italia settentrionale (Padova o Bologna), è databile ai primi decenni del sec. XIV. Fu in uso nel convento di S. Francesco di Locarno che lo acquisì probabilmente – unitamente al graduale ed agli antifonari temporali Codice II e Codice III - in occasione di una nuova consacrazione della chiesa avvenuta nel 1316. Sulla controguardia anteriore era incollata una carta, staccata in occasione dell'ultimo restauro, su cui è disegnata sui due lati una planimetria commentata di un rivellino, opera muraria solitamente eretta nella parte anteriore di una fortificazione come primo elemento avanzato di difesa.
Online dal: 04.10.2011