Il codice, scritto da diversi copisti, è composto da sette parti, interrotte da fogli bianchi, e raccoglie scritti teologici a carattere molto diverso. Parte I: pp. 1-14 indice e pp. 17-124 testo del De decem praeceptis di Henricus de Frimaria, a p. 124 i Septem dona sancti spiritus contra septem peccata mortalia, alle pp. 125-139 il Tractatus de confessione et de peccatis mortalibus et venialibus, a p. 139 il Quid sit vera poenitentia et confessio, alle pp. 139-140 un appunto a carattere teologico e ulteriori annotazioni a p. 142, alle pp. 143-173 il trattato De proprietate ad canonicos regulares religiosa del teologo, astronomo e attore della politica ecclesiastica Heinrich Heinbuche von Langenstein (1325-1397) e alle pp. 177-186 un frammento della Expositio regulae S. Augustini. La parte II comprende alle pp. 187-199 un frammento del De sacramento ordinis, alle pp. 199-257 i Notabilia super Cantica Canticorum di fr. Johannes, seguito alle pp. 258-260 dal sermone Omnia parata sunt venite ad nuptias. Le parti III (pp. 261-284), IV (pp. 285-316) e V (pp. 317-340) contengono altri sermoni. La parte VI è composta dalle Sibyllenweissagungen in tedesco del XIV e XV sec. (Von Kung Salomo wishait, pp. 341–361) e da una lettera frammentaria (pp. 361-362). La parte VII contiene alle pp. 365-376 moralizzazioni dalla Historia septem sapientium. In una nota a p. 379, il bibliotecario del monastero Ildefons v. Arx riferisce della malattia e della morte del precedente bibliotecario del monastero Johann Nepomuk Hauntinger nel 1823. Un'annotazione nel margine superiore di p. 1 testimonia che il manoscritto si trovava già nel monastero di San Gallo nel XV secolo.
Online dal: 14.12.2018
Il manoscritto composito, scritto per la comunità religiosa femminile di San Giorgio sopra S. Gallo (si veda la nota di possesso a p. 3), contiene numerosi testi più brevi e più lunghi di Marquard von Lindau, e di altri autori conosciuti per nome, e di autori anonimi, tra gli altri: pp. 5-13: Marquard von Lindau, Deutsche Predigt; pp. 25-46 e 51-69: Marquard von Lindau, Von der Geduld; pp. 76-102: trattato catechistico anonimo Von einem christlichen Leben; pp. 149-260: Rulman Merswin, Neunfelsenbuch; pp. 261-262: Volmar, Sermone; pp. 262-263: Stimulus amoris, ted. (estratto); pp. 268-379: Marquard von Lindau, Auszug der Kinder Israel; pp. 381-404: Marquard von Lindau, De fide, ted., Heinrich von St. Gallen, Ciclo di prediche sulle Acht Seligkeiten. Circa un terzo delle pagine furono scritte dal monaco riformatore Friedrich Kölner (o Colner), proveniente dal monastero di Hersfeld in Assia, attivo nel monastero di San Gallo dal 1430 al 1436 e confessore delle suore di San Giorgio. Le parti rimanenti sono state scritte da diverse altre mani nel XV secolo.
Online dal: 08.10.2020
Il manoscritto contiene l'opera Die 24 Alten oder der goldene Thron der minnenden Seele (completata intorno al 1386) del francescano Otto von Passau. Quest'opera, una sorta di insegnamento cristiano della vita in sentenze, è rivolta a laici, fratelli laici nei monasteri e monache. Il monaco riformatore Friedrich Kölner (o Colner), che proveniva dal monastero di Hersfeld in Assia e fu attivo nel monastero di S. Gallo tra il 1430 e il 1436, trascrisse, a detta del colophon a p. 512, il manoscritto per la comunità religiosa femminile di S. Giorgio sopra S. Gallo, di cui era il confessore.
Online dal: 18.06.2020