Nag'arah, Yiśraʾel ben Mosheh (1555?-1625?)
Il concetto di un documento scritto per il matrimonio, conosciuto come ketubah (pl. ketubot), rimanda a delle usanze ebraiche molto popolari, che comprendono la creazione di contratti allegorici di matrimonio per Shavuot. Poiché la festività commemora la Consegna dei dieci comandamenti, delle tradizioni mistiche asseriscono che in quel giorno Mosè, quale pronubo, portò il popolo ebraico (lo sposo) sul monte Sinai (luogo del matrimonio) per sposare Dio o la Torah (la sposa). Mentre sono conosciute molte versioni di ketubot per Shavuot, nelle comunità sefardite erano più diffusi testi poetici composti dal famoso mistico di Safed, Rabbi Israel Najara (1552?-1625?). Divise in tre sezioni, lo speciale testo contenuto nella ketubah della collezione Braginsky è inserito in una imponente struttura architettonica lignea, comprendente tre archi ed un frontone spezzato nel quale trovano posto le tavole del Decalogo. L'architettura lignea è sovrastata da elementi architettonici ordinati dinamicamente. L'intera struttura ricorda il tipico arco sefardita della Torah (ehal) della sinagoga di Gibilterra. Infatti in alto appare il nome di una di queste sinagoghe, Nefuzot Yehudah, fondata nel 1799.
Online dal: 13.10.2016
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