Amalarius, Metensis (775-850)
Quattro bifogli (probabilmente un fascicolo) di un manoscritto francese contenente spiegazioni al Divinum officium di Giovanni Abricense (Rothomagensis) e l'Ordo missae di Amalario di Treviri. Il frammento è giunto a Berna nel 1632 insieme al fondo di proprietà di Jacques Bongars.
Online dal: 12.07.2021
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) | Bongars, Jacques (Precedente possessore) | Gravisset, Jakob von (Precedente possessore) | Johannes, Rothomagensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
La riforma carolingia aveva risposto alla volontà di uniformità in campo religioso proponendo una regola unica per i monaci, la Concordia regularum di Benedetto d'Aniane. Su questa scia, verso la fine del sec. VIII e nel sec. IX si cerca di operare una distinzione tra lo stato monastico e quello canonicale. Ludovico il Pio fa così pubblicare, nell'816, i risultati del concilio di Aquisgrana; le Istituzioni canoniche presentano nella prima parte i precetti dei Padri e i concili anteriori, nella seconda vengono esposte le decisioni del concilio. La redazione di quest'opera è stata a lungo attribuita ad Amalerio di Metz, allievo di Alcuino e consigliere di Carlo Magno ; bisogna comunque cercate un altro autore per questa opera in 118 capitoli, talvolta laboriosi, cui avrebbe contribuito Benedetto d'Aniane. Copiato in una bella scrittura carolina appena pochi anni dopo la pubblicazione del testo (prima metà del sec. IX), il manoscritto della Fondazione Bodmer è appartenuto all'abbazia benedettina di S. Giacomo di Magonza. Nel sec. XII o XIII alla fine del volume è stato aggiunto un disegno a piena pagina raffigurante la Crocifissione.
Online dal: 21.12.2009
- Amalarius, Metensis (Autore) | Beatty, Alfred Chester (Precedente possessore) | Bodmer, Martin (Precedente possessore) | Ess, Leander van (Precedente possessore) | Phillipps, Thomas (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto, realizzato nell'abbazia di San Gallo durante la seconda metà dell'XI secolo, contiene una copia, alla quale mancano alcuni capitoli, del De ecclesiasticis officis Lib. I et II di Amalario (Metensis). La continuazione, con il testo mancante, si trova nel Cod. 110, il quale fu pure allestito a San Gallo.
Online dal: 31.07.2009
- Amalarius, Metensis (Autore) | Ligerz, Heinrich von (Bibliotecario) | Morel, Gallus (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Manoscritto miscellaneo comprendente gli Ordines Romani e opere di Amalario (Metensis). Il contenuto di questo codice è praticamente identico a quello del Cod. Sang. 446 della biblioteca abbaziale di San Gallo, fatto che indica che questa trascrizione, realizzata nella seconda metà dell'XI secolo, è di origine sangallese.
Online dal: 31.07.2009
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Alcuinus, Flaccus (Autore) | Amalarius, Metensis (Autore) | Ligerz, Heinrich von (Bibliotecario) | Morel, Gallus (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
Copia disadorna, ma importante dal punto di vista del testo, dell'opera De ecclesiasticis officiis libri IV (denominata anche Liber officialis) del liturgista ed arcivescovo Amalario di Metz († intorno all'850), scritta probabilmente all'epoca del vice-abate e abate Hartmut (872-883) nel monastero di S. Gallo. Il manoscritto presenta, tra il libro 3 ed il libro 4, aggiunte alle pagine 349-361, cinque lettere di Alamario di Metz a diversi destinatari.
Online dal: 20.12.2012
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Manoscritto miscellaneo, con opere in prevalenza liturgiche e spirituali, realizzato tra l'845 e l'870 all'abbazia di San Gallo. Tramanda, tra l'altro, il Liber de exordiis et incrementis quarundam in observationibus ecclesiasticis rerum – opera liturgica di Valafrido Strabone abate di Reichenau (808/09-849) –, i cosiddetti Ordines Romani – il primo manuale di storia della liturgia in Occidente –, un trattato liturgico di Amalario di Trier, il primo capitolare del vescovo Teodolfo di Orléans, due trattati sul battesimo e sulla messa attribuiti ad Alcuino, i capitolari (documenti legislativi diocesani) di Haito, vescovo di Basilea e abate di Reichenau.
Online dal: 09.12.2008
- Amalarius, Metensis (Autore) | Damasus I, Papa (Autore) | Gregorius, Nazianzenus (Autore) | Hieronymus, Sophronius Eusebius (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Walahfridus, Strabo (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Codice miscellaneo trascritto nel monastero di San Gallo. Tramanda una copia databile all'incirca all'anno 900 dei Casus Sancti Galli del monaco Ratperto, la versione più antica ad oggi conosciuta. Seguono testi più lunghi, trascritti tra il IX e il XIII secolo, contenenti sermoni dei primi Padri della Chiesa, un registro degli abati di San Gallo dal VII al XIII secolo, inni, estratti della Collectio canonum dello Pseudo-Remedio, il Micrologus di Bernoldo di Costanza.
Online dal: 09.12.2008
- Amalarius, Metensis (Autore) | Ambrosius, Autpertus (Autore) | Arx, Ildefons von (Annotatore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Beda, Venerabilis (Autore) | Bernoldus, Constantiensis (Autore) | Caesarius, Arelatensis (Autore) | Ephraem, Syrus (Autore) | Joachim, Vadianus (Autore) | Johannes, Chrysostomus (Autore) | Ratpertus, Sangallensis (Autore) | Remedius, Curiensis (Autore) | Remigius, Altissiodorensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Contiene numerosi testi di diritto canonico; scritto tra il 1080 ed il 1100 sicuramente nel monastero di S. Blasio o nel monastero di Allerheiligen a Sciaffusa dal teologo e canonista Bernoldo di Costanza, o da suoi collaboratori su sua richiesta. Contiene tra l'altro una copia del Poenitentiales di Rabano Mauro ad Heribaldum, del sesto libro del Poenitentiales di Aligerio di Cambrai, estratti dal Decreto di Burcardo di Worms, risoluzioni del primo concilio cristiano, la Epitome Hadriani e la Collectio 74 titulorum cum appendice Suevica.
Online dal: 04.11.2010
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernoldus, Constantiensis (Autore) | Bernoldus, Constantiensis (Copista) | Bischoff, Johannes (Precedente possessore) | Burchardus, Wormaciensis (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guido, Aretinus (Autore) | Halitgarius, Cameracensis (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Ivo, Carnotensis (Autore) | Nikolaus I., Papst (Autore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Walahfridus, Strabo (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Amalarius, Metensis (Autore) | Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Augustinus, Aurelius (Autore) | Bernoldus, Constantiensis (Autore) | Bernoldus, Constantiensis (Copista) | Bischoff, Johannes (Precedente possessore) | Burchardus, Wormaciensis (Autore) | Gregorius I, Papa (Autore) | Guido, Aretinus (Autore) | Halitgarius, Cameracensis (Autore) | Hrabanus, Maurus (Autore) | Isidorus, Hispalensis (Autore) | Ivo, Carnotensis (Autore) | Nikolaus I., Papst (Autore) | Pater Pius Kolb (Bibliotecario) | Walahfridus, Strabo (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il Cod. Sang. 1398a è uno degli otto volumi di frammenti (cioè contenenti esclusivamente frammenti) della biblioteca abbaziale di S. Gallo. Tra il 1774 e il 1785, i monaci sangallesi Johann Nepomuk Hauntinger (1756-1823) e Ildefons von Arx (1755-1833) staccarono numerosi frammenti dalle legature nelle quali per secoli avevano avuto la funzione di controguardie e guardie, rinforzi del dorso e brachette. In età avanzata, Ildefons von Arx li fece rilegare in otto volumi tematici, e nel 1822 li dedicò all'amico Johann Nepomuk Hauntinger. Soprattutto nel corso del XX secolo, i ricercatori hanno trovato nelle legature altri frammenti più piccoli, che sono state staccati, allegati ai volumi di frammenti esistenti, o aggiunti alla collezione di frammenti. Prima del 1875, 121 fogli sono stati rimossi dal Cod. Sang. 1398, e rilegati in un volume separato, il Cod. Sang. 1398b. Al precedente volume con i fogli rimanenti fu dato la segnatura Cod. Sang. 1398a. Per motivi di conservazione, dal 2003 al 2004 l'ampio volume Cod. Sang. 1398a è stato sciolto. I frammenti sono stati nuovamente rilegati (nello stesso ordine) in 14 fascicoli («Ganzpapierbroschuren»). La nuova e ormai ufficiale paginazione inizia da 1 in ogni fascicolo e comprende solo i frammenti (senza i fogli di carta bianca). Esempio di citazione: S. Gallo, biblioteca dell'abbazia, Cod. Sang. 1398a.1, pp. 1-2 (= Cod. Sang. 1398a, fascicolo 1, pp. 1-2). Il 5° fascicolo contiene frammenti provenienti da uno manoscritto della Forma institutionis canonicorum di Amalario dal IX/X secolo.
Online dal: 06.09.2023
- Amalarius, Metensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard