Bertholdus, Ratisbonensis (1210-1272)
Una etichetta posteriore descrive il contenuto: Sermones de beata virgine super Missus est. Item tabula, in qua continentur 7 virtutes e da mano successiva Tractatus contra pestem et tractatus super Egredietur virga. Il primo testo (1r-48r) offre una spiegazione dell'Ave Maria in 14 prediche. Frederich von Amberg ha annotato il Tractatus bonus de VI nominibus corporis Christi del monaco cistercense di Heilbronn (67r-97v). Seguono la copia di un trattato sulla peste (100r-105r), la postilla sul Venerdì Santo del domenicano Antonio Azaro Parmense (105v-123r) e altri testi che probabilmente interessarono Amberg come materiale per le prediche.
Online dal: 08.10.2020
- Antonius, de Parma (Autore) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Fridericus, de Amberg (Copista) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Fridericus, de Amberg (Precedente possessore) | John, Mandeville (Autore) | Mönch, von Heilsbronn (Autore) | Richardus, de Mediavilla (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Primo di una collezione in due volumi di sermoni latini del francescano Bertoldo di Regensburg. Codice trascritto dall'originale di Bertoldo. Lungo tutto il manoscritto sono distribuite delle note marginali di Federico di Amberg.
Online dal: 14.04.2008
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Fridericus, de Amberg (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Fridericus, de Amberg (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Secondo di una collezione in due volumi di sermoni latini del francescano Bertoldo di Regensburg. Codice trascritto dall'originale di Bertoldo. Lungo tutto il manoscritto sono distribuite delle note marginali di Federico di Amberg.
Online dal: 14.04.2008
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Fridericus, de Amberg (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Fridericus, de Amberg (Annotatore) | Fridericus, de Amberg (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto è composto da quattro parti di diverse epoche. La prima (cc. 1r-59v, seconda metà del XIII sec.) contiene il Breviloquium di Bonaventura; la seconda (cc. 60r-153v, XIII-XIV sec.) degli estratti dal Talmud; la terza (cc. 154r-239v, XIV sec.) dei sermoni del francescano Gualterus de Brugis e lo scritto Pharetra dello Pseudo-Bonaventura, e infine, nella quarta parte (cc. 240r-268v, prima metà XIV sec.), è trascritta la raccolta di prediche Rusticani del francescano Bertoldo di Ratisbona. Di particolare interesse sono le Extractiones de Talmud, che costituiscono il più grande corpus di traduzioni latine del Talmud arrivato fino a noi, prodotto a Parigi nel 1244/1245 nell'ambito della revisione della condanna dell'opera che era stata proclamata nel 1240/1241. Nella versione presente in questo codice le traduzioni sono organizzate non secondo la sequenza dei trattati ma tematicamente, secondo i vari argomenti. La legatura del secolo scorso, nella quale sono state riutilizzate parti di quella antica e che reca tracce della catena, indica che il codice proviene dal convento dei francescani di Sciaffusa.
Online dal: 29.03.2019
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Gualterus, de Brugis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto in-folio, scritto da più mani su fogli che presentano varie impaginazioni, contiene, dopo un'ampia spiegazione del calendario liturgico dell'anno (Directorium spirituale, pp. 3-205), soprattutto sermoni (pp. 205b-211, 257-370, 375-414) nonché gli Acta Apostolorum con un commento (pp. 213-255); alla fine vi è una tavola computistica (pp. 372/373) e alcune sentenze di Tommaso d'Aquino sui suffragi. Il manoscritto è interamente rubricato e non contiene note di possesso. Un colophon alla fine degli Acta apostolorum riporta la data 1405 (p. 255). Alla legatura del XV secolo mancano i fermagli.
Online dal: 22.09.2022
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Jacobus, Laudensis, Bischof (Autore) | Lasko, Osvald (Autore) | Metzler, Jodokus (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Jacobus, Laudensis, Bischof (Autore) | Lasko, Osvald (Autore) | Metzler, Jodokus (Bibliotecario) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il manoscritto cartaceo fu copiato in una rapida corsiva da Friedrich Kölner mentre si trovava nel monastero di S. Gallo tra il 1430 e il 1436. Contiene le vite degli apostoli nella traduzione tedesca della parte estiva della Legenda aurea (pp. 6-269). Seguono, sempre in lingua tedesca, il sermone del francescano Bertoldo di Ratisbona, Von den Zeichen der Messe (pp. 269-284), Die Legende von den Heiligen Drei Königen, composta nel 1364 da Johannes von Hildesheim (pp. 284-389), una Pilatus-Veronika-Legende (pp. 389-400), una Greisenklage (pp. 400-402) e infine i Fünfzehn Vorzeichen des Jüngsten Gerichts (pp. 402-403). Secondo il Cod. 1285, p. 11, il manoscritto è entrato in possesso della biblioteca abbaziale nel quadro delle acquisizioni di manoscritti operate da Johann Nepomuk Hauntinger tra il 1780 e il 1792.
Online dal: 22.09.2022
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Buchegger, Franz Eduard (Bibliotecario) | Friedrich, Kölner (Copista) | Hauntinger, Johann Nepomuk (Precedente possessore) | Johannes, Hildesheimensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Buchegger, Franz Eduard (Bibliotecario) | Friedrich, Kölner (Copista) | Hauntinger, Johann Nepomuk (Precedente possessore) | Johannes, Hildesheimensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Il tema principale trattato in questo volume composito in latino e tedesco è quello dei sermoni. Si compone di cinque parti di diverso formato (parte I: pp. 5-48; parte II: pp. 49-84; parte III: pp. 85-108; parte IV: pp. 109-144; parte V: pp. 145-156), scritte da mani diverse in minuscola gotica di vari moduli. Sono state identificate le seguenti opere: la prima parte contiene i sermoni latini di Bertoldo di Ratisbona, ovvero quattro Sermones de dominicis (pp. 5-17) a piena pagina e, su due colonne, un altro Sermo de dominicis, cinque Sermones de sanctis e un Sermo ad religiosos (pp. 21a-28b). La seconda parte inizia con il sermone su Io 18,1 Quando hominem... (pp. 49a-67b, Hamesse 25446). La terza parte contiene cinque sermoni in latino e tedesco con una preghiera per un papa Benedetto (pp. 98-108). La successiva quarta parte presenta il Dialogus Beatae Mariae et Anselmi de passione Domini (pp. 109-124), attribuito nel medioevo all'arcivescovo Anselmo di Canterbury. La legatura con assi in cartone del XVII o XVIII secolo presenta una coperta in pelle bianca con doppi filetti e due nastri di chiusura in stoffa verde, di cui sono ancora visibili solo gli inizi. L'indice di Pius Kolb è stato completato da Ildefons von Arx (p. 1).
Online dal: 06.09.2023
- Anselm von Canterbury (Autore) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questa raccolta di scritti dovrebbe provenire dalla regione Rheinfranken o dall'Oberrhein e giunse nel 1699 nel monastero di S. Gallo, probabilmente dal monastero delle Clarisse di Freiburg in Brisgovia (come per es. il Cod. Sang. 985). Contiene un grande numero di prediche varie e di testi mistici-ascetici, soprattutto del XIII e XIV secolo. Tra questi si trovano per esempio il trattato Von der Minne (pp. 7−19) attribuito a Johannes Hiltalingen di Basilea, la cosiddetta «sünde-Version» dell'opera dello pseudo Alberto Magno Paradisus animae (pp. 62−68 e pp. 195−196), dieci prediche tradite sotto il nome di Bertoldo di Regensburg (pp. 70−104), la interpretazione del Padre nostro Adonay, gewaltiger herre (p. 109−192) o la allegoria Es ist ein hoher Berg attribuita a Johannes Tauler (p. 211−250).
Online dal: 22.06.2017
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Albertus, Magnus (Autore) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Johannes, de Basilea (Autore) | Tauler, Johannes (Autore) Trovato in: Descrizione standard
Questo manoscritto composito, realizzato probabilmente per la comunità femminile di S. Giorgio sopra S. Gallo e scritto in dialetto svizzero nordorientale-alemannico, contiene numerosi testi corti e lunghi di autori conosciuti e sconosciuti, tra i quali: pp. 1−106: Tommaso a Kempis, libro terzo della Imitatio Christi; pp. 106−123: Bonaventura, estratti dall'opera De triplici via; pp. 124−126: St. Georgener Prediger, predica Geistliche Blume; pp. 126−134: Maestro Eckhart (attribuito), trattato Von der Vollkommenheit; p. 135−166: Johannes Tauler, predica su Mt 13,8 e altri estratti di prediche; pp. 167−181: due prediche anonime Vom Leiden und Meiden; pp. 184−259: trattato di sorella Katrei; pp. 259−268 dialogo istruttivo anonimo con domande di Timoteo a Paolo; pp. 271−372: Johannes di Neumarkt, estratti dalla terza delle cosiddette lettere a Gerolamo; pp. 377−407: Marquard di Lindau, Trattato su Giobbe; pp. 409−434 e pp. 472−481 (mal rilegato da un rilegatore): Das Buch des Lebens di autore anonimo; pp. 435−442: etratti da Meister Wichwolt (Cronica Alexandri des grossen Königs); pp. 446−448: Ps.-Bertoldo di Ratisbona, dieci insegnamenti di Bertoldo per una sorella spirituale. La metà circa del manoscritto è stata vergata dal monaco riformatore di Hersfeld Friedrich Kölner, attivo dal 1430 al 1436 nel monastero di S. Gallo; le rimanenti parti vennero scritte nel XV secolo da tre altri copisti.
Online dal: 17.03.2016
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Eckhart, Meister (Autore) | Friedrich, Kölner (Copista) | Johannes, von Neumarkt (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) | Tauler, Johannes (Autore) | Thomas, von Kempen (Autore) Trovato in: Descrizione standard
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
- Arx, Ildefons von (Bibliotecario) | Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Bonaventura, Sanctus (Autore) | Eckhart, Meister (Autore) | Friedrich, Kölner (Copista) | Johannes, von Neumarkt (Autore) | Marquard, von Lindau (Autore) | Tauler, Johannes (Autore) | Thomas, von Kempen (Autore) Trovato in: Descrizione aggiuntiva
Questo manoscritto in pergamena contiene sermoni latini di Bertoldo di Ratisbona († 1272) in una copia della seconda metà del XIII secolo o della prima metà del XIV secolo. Inizia con la festa del protomartire Stefano (26 dicembre; p. 1a) e si estende fino alla festa della decollazione di Giovanni Battista (29 agosto; p. 181b). Seguono altri sermoni e testi, due dei quali con il titolo De passione (p. 197a) e De resurrectione (p. 199b). A p. 209 il testo si interrompe alla fine della colonna di destra. Seguono, alle pp. 210a-215a, i sermoni per la Conversio sancti Pauli (p. 210a) e la Purificatio beatae Mariae (p. 213a), anche se queste due feste compaiono già nella parte originale (pp. 23b e 31b). Nel XIV secolo un'altra mano ha scritto nella colonna destra di p. 215 un testo tedesco (Wilt du wizzen wie ...). Secondo un'annotazione a p. 216, il cappellano Jodocus Maiger nel 1433 donò questo libro a Nicolaus Jeuchin o Jenchin, parroco di S. Mangen (una chiesa fuori la città di S. Gallo). Da notare, a p. 111/112, la cucitura decorativa in quadricromia con contorno frastagliato, a p. 150a il disegno a penna e a p. 216 il timbro della biblioteca dell'abate Diethelm Blarer del periodo 1553-1564. La legatura con assi in legno risale probabilmente al XV secolo.
Online dal: 25.04.2023
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) | Blarer von Wartensee, Diethelm (Precedente possessore) Trovato in: Descrizione standard
Il manoscritto è stato scritto in textualis probabilmente nella seconda metà del XIII o nella prima metà del XIV secolo. L'antica foliotazione va da I a CLXXXIII e da CCLVI a CCLXXX (foliotazione a matita: 184-209). Oggi fa fede quella a matita A-B, poi a inchiostro rosso I-CLXXXIII e infine a matita 184-216. L'indice, inserito nel XIV secolo nell'ultimo fascicolo separato (cc. 211r-214v), utilizza la numerazione in cifre romane da I a CCLXXVIII senza lacune. Ciò dimostra che, dopo la stesura dell'indice, alcuni fascicoli sono andati perduti dopo il foglio CLXXXIII, già annotato nel XV secolo nell'indice con «vacat». I fogli rimasti tramandano dapprima i sermoni di Bertoldo di Ratisbona († 1272) sulle feste del Signore e dei santi (cc. Ir-CLXXIIIIv) e poi - a causa della già citata perdita di fogli - solo la fine delle sue prediche per il Commune sanctorum (cc. 184r-184v). In mezzo e dopo ci sono altri sermoni (Sermones ad religiosos, Sermones ad speciales) o testi spirituali della stessa mano, ma alla fine (cc. 209r-210r) di una mano diversa. All'indice fanno seguito (cc. 214r-215v) altre aggiunte, probabilmente del XIV secolo, tra cui alcune in tedesco. Secondo la nota di possesso Liber sancti Galli a c. Br, probabilmente nel monastero di S. Gallo al più tardi dal XV secolo.
Online dal: 25.04.2023
- Bertholdus, Ratisbonensis (Autore) Trovato in: Descrizione standard